top of page

La prima recensione del nostro sito in chiave sistemica

ReteDeFacto è un modello innovativo di rete comunitaria organica, dove pensiero sistemico, economia del dono e fundraising solidale non sono concetti astratti, ma pratiche concrete. La struttura del loro sito riflette bene la visione: partecipativa, relazionale, interconnessa.



Visione e approccio: comunitario, organicistico, sistemico

Il sito di Rete De Facto propone una visione comunitaria in cui non si tratta soltanto di offrire servizi o raccogliere fondi, ma di attivare reti di persone, relazioni, fiducia, responsabilità individuale e collettiva. Questo connubio fra «comunità» e «economia» è già di per sé un elemento di innovazione rispetto a modelli più tradizionali (organizzazione‑a fornitore / donatore → beneficiario).

In parallelo, la modalità di pensare in termini organicistici — ossia non come compartimenti separati (donatori, beneficiari, enti, progetti) bensì come parti interdipendenti di un sistema vivo — si riflette chiaramente. In un approccio sistemico, si riconosce che ogni azione, ogni dono, ogni partecipazione relazionale ha ripercussioni sul tutto: la comunità, il tessuto sociale, la fiducia, il capitale relazionale.

Rete De Facto sembra quindi incarnare una visione in cui le relazioni e i legami non sono secondari rispetto agli obiettivi, ma ne costituiscono il fulcro. In altre parole, il «fare insieme», il sostenersi reciprocamente, l’attivare responsabilità individuale e collettiva in un contesto di fiducia, verità e trasparenza, diventano strumenti e tracciabili espressioni di quel che il pensiero sistemico descrive come «reti», «feedback», «effetti moltiplicatori».


Strumenti: economia del dono e fundraising solidale

Un aspetto particolarmente interessante del sito è il richiamo all’economia del dono e al fundraising solidale — non semplicemente come modalità di raccolta di risorse, ma come pratiche relazionali, formative, comunitarie.

  • L’economia del dono rompe con il paradigma del solo scambio mercantile, e introduce la dimensione del dono come atto relazionale, di fiducia, di apertura. In un contesto sistemico, il dono genera circolazione di valore non solo materiale, ma relazionale, simbolico, sociale: rafforza la coesione, crea legami, innesta nuovi possibili.

  • Il fundraising solidale, declinato in questa visione, non è solo “cerco fondi per un progetto”, ma «invito persone e comunità a partecipare/essere parte» — spesso con trasparenza e responsabilità condivisa. Questa modalità riconosce che la comunità è soggetto attivo, non solo destinatario.

  • Nel sito si coglie come questi strumenti vengano presentati come all’avanguardia in termini di pensiero sistemico e cura relazionale: ossia, la raccolta fondi in chiave relazionale, la generazione di capitale di fiducia e partecipazione, l’attivazione di micro‑reti che insieme costituiscono un modello che va oltre il semplice “beneficenza”.

Questo approccio è in controtendenza rispetto a logiche più tradizionali (dono una tantum, beneficiario passivo, rapporto monodirezionale). Qui la relazione è bidirezionale, circolare, articolata. La comunità non è solo destinataria, è co‑autrice. Il donatore non solo erogatore, ma parte del processo.


Implicazioni: verso un “mondo nuovo” fondato su fiducia, verità, responsabilità

Alla luce di quanto sopra, il sito di Rete De Facto offre una mappa di come è possibile impostare un mondo nuovo, nella misura in cui:

  • Si fonda sulla fiducia: aprendo spazi di partecipazione, trasparenza, relazioni autentiche. In un sistema dove la fiducia è capitale relazionale, gli attori non sono solo transazionali ma cooperativi.

  • Si fonda sulla verità: la comunicazione chiara, la condivisione degli obiettivi, dei rischi, dei risultati (o progressi). Questo è essenziale in un sistema che vuole essere organico e non frammentato.

  • Si fonda sulla responsabilità individuale: non “io contribuisco e basta”, bensì “io sono parte della comunità, rispondo della mia partecipazione, riconosco che le mie azioni (donare, partecipare, relazionarmi) hanno conseguenze”. Questa consapevolezza individuale è ciò che può liberare tutti — liberare dai modelli passivi, liberare da dipendenze meramente economiche, liberare la potenza della cooperazione.

In questo schema, Rete De Facto propone strumenti concreti — reti, doni, rapporti, partecipazione — che permettono di costruire questo nuovo paradigma. Non è solo “fare del bene”, ma “abitare insieme un modello diverso”, nel quale le relazioni, la comunità, la cura – intesa come attenzione all’altro e al contesto – sono parametri centrali.


Considerazioni critiche e prospettive

È naturale che un tale progetto presenti delle sfide e delle questioni aperte:

  • La scalabilità: quanto può crescere questo modello mantenendo l’autenticità della relazione e della comunità senza diventare troppo burocratico?

  • Il mantenimento della fiducia e della trasparenza: in progetti di raccolta fondi e comunità attive, è fondamentale che i processi rimangano chiari, partecipati e non si trasformino in meri meccanismi.

  • L’effetto reale nel tempo: un approccio sistemico richiede tempo, relazione, feedback, adattamento continuo. La misurazione e la valutazione della “cura relazionale” e del capitale di fiducia sono più complesse rispetto al solo indicatore economico.

Tuttavia, proprio per queste ragioni, considero che il sito e il progetto di Rete De Facto abbiano un potenziale molto interessante: perché non solo parlano di «fare bene», ma propongono una modalità di pensare e agire che parte da relazioni, comunità, sistemi. Questo può contribuire a generare un cambiamento culturale: da “io dono” a “noi partecipiamo”, da “beneficiario” a “compagno di viaggio”, da “transazione” a “relazione”.


In sintesi, il sito di Rete De Facto si distingue per:

  • Una prospettiva sistemica e organicistica, che valorizza la comunità e le relazioni come motore del cambiamento.

  • L’uso di strumenti come l’economia del dono e il fundraising solidale non solo come tecniche, ma come pratiche relazionali e culturali di trasformazione.

  • Un invito a costruire un mondo centrato su fiducia, verità e responsabilità individuale/collettiva che libera – ossia, che rende ciascuno parte attiva e libero di contribuire, partecipare e trasformare.

Commenti


JOIN US

Ti aspettiamo !

rete.png

ReteDeFacto è un progetto libero da ideologie o fedi, non appartiene a nessun circuito ma è di chi lo fa vivere. Non si riconosce in nessun movimento e non è un movimento, è una realtà.

E' apartitico, apolitico, aconfessionale, non commerciale, no profit, REALE.

Nasce dall'evidenza dei tanti attori sociali che oggi si stanno muovendo fuori dalle righe per poter agire nel rispetto di sè, degli altri, dell'ecosistema terrestre.

Whapp

+39 393 812 8486

EMAIL

© 2025 Proudly created under Natural Law

Dona con PayPal
bottom of page